Cosa scoprirai in questo articolo
In questo articolo scoprirai che il gatto non può mangiare alcuni cibi e imparerai a riconoscere subito gli alimenti tossici o velenosi per Gatti.
Quanto spesso vi è capitato di far cadere qualche alimento sul pavimento?
Bene, se avete un Gatto, siamo sicuri che lo avrete visto anche voi fiondarsi in direzione dell’alimento caduto e magari anche ingerirlo.
In questi casi, bisogna sempre fare molta attenzione!
Il gatto è un animale veramente curioso e potrebbe ingerire anche del cibo che potrebbe poi farlo star male.
Di seguito, faremo un elenco di cibi che sono dannosi e/o molto pericolosi.
Perché il gatto non può mangiare alcuni alimenti?
Generalmente il Gatto tollera: Carne, pesce, alcuni vegetali e carboidrati (in piccole quantità per essere digeriti correttamente dal gatto).
Alcuni alimenti però non sono raccomandati e possono addirittura ritenersi “pericolosi” per i Gatti per svariati motivi.
Molti potrebbero contenere delle tossine che spesso causano conseguenze negative.
Alcuni di questi alimenti possono creare veri e propri problemi cronici.
Purtroppo, alcuni di questi alimenti sono riconosciuti come “appetitosi” per il gatto e il loro consumo regolare rischia di portare i nostri mici a preferirli ai croccantini per gatti o al cibo umido.
Bisogna far molta attenzione a non somministrarli perché dopo sarà difficile tornare indietro se il gatto si rifiuterà di mangiare il cibo classico (umido o croccantini).

Cibi che il gatto non può mangiare:
- Aglio e cipolla.
Sia l’aglio che la cipolla sono fatte di un composto (disolfuro di n-propile) che noi riusciamo a metabolizzare senza problemi mentre il gatto no.
Nel breve periodo, assumendo aglio e cipolla, il Gatto potrà essere affetto da vomito e diarrea. Nel lungo periodo, potrebbe arrivare ad esser affetto anche da anemia.
Oltre aglio e ortaggi, dovremmo evitare anche tutti i nostri piatti che contengono questi due ingredienti. - Uva
Anche se ancora non si è compreso a pieno il perché, l’uva è considerato un alimento molto pericoloso per il gatto.
In sostanza, l’uva accelera la degenerazione del rene del gatto fino a portarlo in uno stato di insufficienza renale.
Tra i sintomi troviamo forte dolore addominale, vomito e letargia.
Se assunta in grandi quantità, si può arrivare ad un insufficienza renale acuta che potrà portare rapidamente anche alla morte. - Funghi:
Il fatto che molti funghi siano velenosi anche per noi umani è risaputo.
Il problema principale sta nel fatto che molte molecole fungine ancora non si conoscono e quindi potrebbero rivelarsi pericolose per il gatto.
Pertanto, è sconsigliato far assumere funghi al gatto viste le poche informazioni disponibili. - Bevande alcoliche:
Sembrerà scontato ma vi assicuro che non lo è!
L’alcol etilico, è una molecola formata per fermentazione degli zuccheri, è presente in tutte le bevande alcoliche, ed è altamente tossica per il gatto.
Assumere Alcool può portare a diverse complicanze tra le quali: depressione, letargia e atassia. Nei casi più gravi può portare anche al coma etilico dell’animale. - Cioccolato, the e caffè:
Tutti sanno che il cioccolato fa male ai gatti, ma anche qui troppo spesso vediamo dei comportamenti sbagliati.
Il cioccolato fa male perché contiene un ingrediente particolare: la teobromina.
Il gatto non è in grado di metabolizzarla e anche mangiandone poco può rischiare un intossicazione che può causare vomito e diarrea.
Caffeina e teina hanno risvolti simili. - La Nutella:
Stesso discorso vale anche per la nutella che è costituita principalmente da Cioccolato, olio di palma e zucchero.
Lo zucchero potrebbe portare al diabete, il cioccolato può portare a quanto descritto sopra.
- Noci di Macadamia
Anche questo prodotto è nocivo per il gatto e può portare a vomito, diarrea, tremori, debolezza e dolori lancinanti.
Se ingerite in grandi quantità, a causa dell’aumento della temperatura corporea, la loro ingestione può richiedere anche un ricovero in clinica. - Sale e alimenti salati, salumi, formaggi
Anche se Il sale è molto apprezzato per il sapore che conferisce agli alimenti, di base è un alimento tossico che potrebbe essere anche letale se assunto in grandi quantità.
Se ingerito in dosi alte potrebbe causare una reazione denominata ipernatriemia, ovvero un’eccessiva presenza di sodio nel sangue, causa problemi di pressione:
Anche qui, i segni clinici potrebbero essere letargia, tremori muscolari, depressione e diarrea.
Lo stesso concetto vale per gli alimenti salati come formaggi e salumi

Gli alimenti che il gatto non può mangiare
Ora vedremo una lista di alimenti che anche se non sono tossici non sono consigliati dal punto di vista nutrizionale per una serie di motivi che elencheremo di seguito.
Alimenti grassi
Alimenti grassi come formaggi, strutto, salumi, oli e burro sono da fornire al gatto solo sotto stretto consiglio veterinario.
Infatti, anche se non salati, si tratta di alimenti molto concentrati di calorie che nel lungo periodo potrebbero portare il gatto a varie problematiche connesse all’obesità.
Lische e Ossa
Questi alimenti sono in genere molto apprezzate dai nostri mici ma presentano due principali problematiche, ovvero che si possono scheggiare provocando lezioni intestinali e che quando la quantità è troppo alta, l’eccesso di calcio potrebbe provocare delle ostruzioni intestinali.
Tuttavia, in alcune delle diete a crudo, le ossa vengono inserire come una alimento per apportare calcio al gatto.
Se il gatto dovesse seguire una dieta di questo tipo, è bene scegliere delle ossa piccole e morbide che non tendano a scheggiarsi o rompersi, magari anche circondate da carne per rendere difficili le perforazioni del tratto intestinale.
In ogni caso, la quantità dovrà esser attentamente dosata per evitare ostruzioni.
Anche qui, consigliamo sempre di consultare un veterinario prima di iniziare una dieta di questo tipo senza sapere quel che si fa.
Dolci
Tutti i dolci (che generalmente sono anche alimenti grassi) dovranno essere evitati perché lo zucchero viene facilmente assorbito dal gatto e se non utilizzato dall’organismo verrà trasformato in grasso di riserva che potrebbe portare all’obesità.
Suino crudo
L’unica carne che non può esser somministrata al gatto, in quanto potrebbe essere veicolo di una malattia virale detta Malattia di Aujeszky o Pseudorabbia. Questa è una malattia respiratoria del suino che si può trasmettere anche ai mici e che sarà letale nel 100% dei casi.
In molti paesi del mondo si sta cercando di ottenere un eradicazione del virus (cioè la scomparsa totale nei suini) ma al momento sembra esser molto lontana questa condizione. Pertanto, è altamente sconsigliabile far magiare carne di suino cruda.
Invece, la carna cotta, grazie alle alte temperature a cui viene sottoposta, può considerarsi sicura.
Fegato
Il fegato (di qualsiasi animale sia) è un alimento non consigliabile ma che solitamente è molto gradito dal Gatto. Il problema è rappresentato dagli eccessi di vitamina A e D.
Infatti, il fegato risulta esser molto ricco di tanti nutrienti di tipo diverso ma sconsigliato da inserire nell0alimentazione del Gatto a meno che non gli sia stata prescritta una particolare dieta casalina.
Un eccesso di fegato, potrebbe provocare alcune patologie comunemente dette “ipervitaminosi”, ovvero un’eccessiva quantità di vitamine che potrebbero arrecare delle patologie irreversibili.
Latticini
Anche il latte è sconsigliabile perché contiene un particolare zucchero di origine animale, meglio conosciuto come lattosio.
Il micio, specialmente da giovane, sarà in grado di digerire piccole quantità di lattosio ma perderà progressivamente questa capacità con il passare del tempo.
Il lattosio, potrebbe causare diarrea e flatulenza. In grandi quantità, potrebbe portare anche a disidratazione
Alimenti scaduti
Sembrerà scontato ma non lo è, lo chiariamo qui: non bisognerebbe mai dare alimenti scaduti al gatto.
Questo perché nei cibi scaduti, a maggior ragione nei latticini, ci potrebbe essere una proliferazione di batteri patogeni.
In casi meno gravi, i batteri patogeni porteranno a diarrea e vomito ma nei casi più gravi potranno entrare nel sangue e causare patologie infettive dal decorso grave.
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aarticolo interessante, di alcune cose non ne sapevo nulla…
quelle poche volte che mettevo nella ciotolina il latte utilizzavo quello senza lattosio, non perchè sapessi che era un alimento sconsigliato, ma perchè pensavo fosse più digeribile….anche il fegato (dato pochissime volte) ora lo eviterò….grazie per i consigli utilissimi
Ciao Anna, grazie per il commento, ci fa molto piacere sapere che hai trovato utile il nostro articolo. Un saluto.