I gatti FIV+ possono vivere felici e in salute se li si mantiene sani e felici. La FIV è un tipo di morbillivirus diverso da quello che causa il cimurro nei cani. La FIV si diffonde da gatto a gatto attraverso il morso, anche se almeno uno studio ha dimostrato che può essere diffusa anche attraverso la toelettatura reciproca. Chi adotta un gatto FIV+ può non sapere quanto vivrà o quanto saranno salate le spese mediche.
I gatti FIV possono vivere una vita regolare se li si mantiene sani e felici.
I gatti infetti da HIV possono vivere fino a 10 anni. La FIV non è una condizione fatale e la maggior parte dei gatti affetti dal virus può vivere una vita sana. Tuttavia, è importante mantenere il gatto felice e in salute, in modo che possa godersi la sua lunga vita. Ecco alcuni consigli:
- Assicuratevi che il vostro gatto si sottoponga a controlli regolari dal veterinario. Questo vi aiuterà a individuare tempestivamente eventuali problemi e a trattarli rapidamente prima che diventino gravi.
- Tenete d’occhio i segnali che indicano che il vostro gatto potrebbe essere affetto da FIV o da un altro problema di salute come il cancro, le malattie renali o il diabete: perdita di peso, cambiamenti nel comportamento (come la depressione), mancanza di appetito, vomito o diarrea (diarrea). Se qualcosa non va nella salute del vostro micio, fissate un appuntamento con il veterinario!

La FIV è un tipo di morbillivirus diverso da quello che causa il cimurro nei cani.
Forse avete sentito dire che la FIV è un tipo di morbillivirus diverso da quello che causa il cimurro nei cani. In realtà, la FIV è un virus che colpisce i gatti, non i cani. Il cimurro, invece, è un virus che colpisce i cani, non i gatti.
La FIV si diffonde da gatto a gatto attraverso il morso.
La FIV si diffonde tra i gatti attraverso i morsi e il grooming reciproco. Anche se almeno uno studio ha dimostrato che può essere diffusa anche attraverso la toelettatura reciproca.
Il morso fa sì che il virus entri nel flusso sanguigno del gatto, che poi lo trasporta nei suoi organi principali. Il virus può essere presente sia nella saliva che nel sangue, quindi anche se non vedete ferite aperte sul viso o sul corpo del vostro animale, la FIV potrebbe essere presente nella sua saliva. Un singolo morso può trasmettere una quantità di virus sufficiente a causare l’infezione; per la trasmissione per questa via sono probabilmente necessari più morsi.
È importante conoscere alcuni dei possibili sintomi della FIV.
Questi possono includere mancanza di energia, febbre, infiammazione o gonfiore dei linfonodi e/o scarsa qualità del pelo. La FIV è un virus che colpisce il sistema immunitario del gatto. Non è contagiosa per gli esseri umani, ma può essere trasmessa da gatto a gatto attraverso il morso e/o la toelettatura.
Il sintomo più comune della FIV è la perdita di energia, che può portare a depressione o letargia nel gatto. Altri possibili sintomi sono febbre, infiammazione o gonfiore dei linfonodi e/o scarsa qualità del pelo. Questi sintomi possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita del gatto, ma è più probabile che si manifestino una volta raggiunta la maturità (tra i 2 e i 6 anni). La buona notizia è che la maggior parte dei gatti vive una vita normale se mantenuti sani e felici!
Chi adotta un gatto FIV+ potrebbe non sapere quanto vivrà o quanto saranno salate le spese mediche.
La FIV è un virus che riguarda solo i gatti, quindi non può essere trasmesso all’uomo o ad altri animali. Colpisce il sistema immunitario e può causare gravi malattie nel vostro animale domestico se non viene trattato, ma sono disponibili trattamenti per gestire la malattia.
Il virus si diffonde da gatto a gatto attraverso il morso e/o la toelettatura reciproca; una madre gatta può anche trasmettere il virus ai suoi gattini durante la gravidanza e il parto.
Conclusione
C’è ancora molto da imparare sulla FIV e sul suo impatto sui gatti, ma sembra chiaro che il virus non è così pericoloso come alcuni pensano. I gatti affetti da FIV possono vivere a lungo e felicemente se ricevono buone cure e se vengono tenuti in casa. In molti casi, questo riduce anche il rischio di contrarre altre malattie come la FeLV o la rabbia. Se state pensando di adottare un gatto FIV+ da un rifugio o da un gruppo di recupero, ricordate che queste organizzazioni hanno esperienza nell’aiutare animali con esigenze speciali come questo!