Gatti Randagi: Se ne avete mai visto uno, sapete quanto sono tristi. Sono soli al mondo e spesso non hanno una casa dove tornare. È già abbastanza difficile per i gatti domestici che vivono con i loro genitori umani, ma immaginate cosa deve essere per un gatto selvatico o randagio che non ha nemmeno una persona intorno a sé. Se volete aiutare questi animali, vi spieghiamo come fare!
Gatti randagi: Ferale vs. randagio
I gatti selvatici sono nati allo stato brado. Non sono mai stati addomesticati e non sono mai stati socializzati con gli esseri umani, quindi sono difficili da adottare.
I gatti randagi sono abbandonati dai loro proprietari, il che li rende più facili da adottare perché sono già stati socializzati all’uomo.

Gatti randagi: Cosa si può fare per un gatto randagio
Una volta trovato un gatto randagio, ci sono diverse cose che potete fare per aiutarlo a rimanere sano e felice.
Innanzitutto, prendete in considerazione l’idea di far castrare o sterilizzare il vostro nuovo amico felino. In questo modo eviterete che nascano gattini indesiderati (che andrebbero ad aggiungersi alla già massiccia popolazione di gatti senza casa). Potreste anche pensare di adottare i gattini che necessitano ancora di cure o di un biberon fino a quando non saranno abbastanza grandi per essere adottati. In alternativa, i rifugi per animali locali potrebbero essere disposti ad accoglierli nell’ambito del loro programma di salvataggio, in modo da trovare una casa amorevole anche per questi piccoli!
Un’altra cosa da fare è nutrire regolarmente il vostro gatto randagio per mantenerlo in salute e abbastanza forte da poter sopravvivere all’aperto da solo senza dover andare a caccia di cibo ogni giorno (cosa non facile quando non ci sono molti posti dove trovare roditori in giro!). Fortunatamente non è troppo difficile, perché la maggior parte delle persone tende a lasciare i bidoni della spazzatura aperti durante la maggior parte delle notti, facilitando così i gatti randagi.
Se siete disposti ad accoglierli
Anche se non avete intenzione di tenere un gatto randagio, ci sono comunque alcune cose da tenere a mente. Innanzitutto, informatevi presso il vostro rifugio per animali locale per vedere se ci sono posti liberi per nuovi animali domestici. In caso contrario, cercate i gruppi di soccorso e i rifugi locali (questo è più comune nelle grandi città). Se non ce ne sono nella vostra zona o non vi sentite a vostro agio a portarli lì, provate a cercare online su siti come Craigslist o gruppi Facebook dedicati alla ricerca di case per animali senza tetto. Assicuratevi di pubblicare tutte le informazioni sui gatti, compresi i loro nomi, l’età e il sesso, in modo che gli adottanti interessati sappiano esattamente che tipo di gatto stanno per adottare!
Un’altra opzione è quella di affiggere in giro per la città dei volantini con tutti questi dettagli, in modo che chiunque li veda sappia da dove provengono questi animali. Infine, cosa più importante, NON abbandonate questi gatti da qualche altra parte, ad esempio fuori da casa di qualcuno! I gatti randagi sono spesso malnutriti perché sopravvivono con qualsiasi fonte di cibo che riescono a trovare da quando sono stati abbandonati dai loro precedenti proprietari. Prendersi cura di loro significa assicurarsi che abbiano sempre accesso ad acqua pulita e a cibo nutriente in abbondanza ogni giorno.
Prendersi cura di un gatto selvatico
Innanzitutto, bisogna sapere che i gatti selvatici non sono socializzati con gli esseri umani. Ciò significa che possono essere timidi e spaventati quando si cerca di aiutarli. I gatti selvatici hanno bisogno di spazio, di luoghi tranquilli dove dormire e mangiare, di alimentazione regolare e di vaccinazioni.
Se il gatto è selvatico o non è socializzato con le persone (e non è abituato a stare vicino agli esseri umani), è importante fare attenzione a non spaventarlo facendo rumori forti o muovendosi troppo velocemente verso di lui mentre mangia o dorme. Provate ad avvicinarvi lentamente e assicuratevi che i vostri movimenti non siano in alcun modo minacciosi: se ha una cucciolata di gattini, ad esempio, assicuratevi di non allungare le mani come se voleste prenderli! Se dovesse scappare quando viene avvicinata in questo modo, non sentitevi in colpa: questi animali sono sopravvissuti molto bene da soli per molto tempo!
Lasciare cibo e acqua ai gatti selvatici
La prima cosa da capire riguardo all’alimentazione dei gatti randagi è che è meglio lasciare cibo e acqua fuori durante la notte. Questo può sembrare un controsenso: si teme di attirare i topi, quindi si vuole rimuovere il cibo il prima possibile. Tuttavia, lasciare il cibo e l’acqua fuori durante la notte evita al gatto di dover cercare il suo pasto a temperature rigide o durante un temporale (che può essere fatale). Potete anche usare un piatto piccolo se temete di attirare i topi o un piatto grande se temete i procioni o altri predatori.
Se nel vostro quartiere vivono gatti selvatici, ma non sono affatto interessati a stare vicino agli esseri umani o agli edifici, non c’è da preoccuparsi: questi gatti si sentiranno a casa dove vivono, purché ci sia abbastanza cibo per loro!
Nutrire un gatto randagio vicino a casa vostra
Quando date da mangiare a un gatto randagio, è importante tenere presente che state creando e rafforzando un’associazione tra la vostra casa e il cibo. Questo può rendere più difficile l’adozione del gatto da parte di una famiglia che voglia portarlo in casa. Per questo motivo, è meglio dargli da mangiare ogni giorno alla stessa ora, in modo che sappiano quando devono aspettarsi di essere nutriti. Inoltre, non bisogna lasciare che si avvicinino troppo o che entrino in casa vostra, perché se lo fanno, potrebbe essere ancora più difficile per qualcun altro adottarlo in seguito!
Non toccate o accarezzate il gatto mentre gli date da mangiare, perché questo può causare più danni che benefici, dato che i gatti tendono a non fidarsi subito delle persone dopo essere stati abbandonati dai loro padroni, come questi prima di venire qui con noi oggi 🙂
I gatti randagi vivono una vita difficile e hanno bisogno del nostro aiuto.
State aiutando i gatti randagi, che lo sappiate o meno. Non è insolito che un gatto randagio entri in contatto con uno dei vostri animali domestici e, anche se non si verifica una malattia o una ferita, è probabile che l’esperienza sia stata stressante per entrambi gli animali. Quando vi prendete cura di un animale senza fissa dimora che si è presentato alla vostra porta di casa (o che è salito sul pianale del vostro camion), è meno probabile che abbia paura delle persone perché le ha già frequentate. Questo potrebbe renderla un candidato ideale per l’adozione da parte di una famiglia che desidera aggiungere un altro animale domestico.
Conclusione
In conclusione, i gatti randagi possono rappresentare un problema per le persone in molti modi. Possono causare danni alla proprietà, diffondere malattie e talvolta persino attaccare. Tuttavia, se lavoriamo tutti insieme possiamo fare in modo che abbiano una vita migliore. Se ne vedete uno per strada, provate a dargli da mangiare o a portarlo in un rifugio per animali, in modo che possa trovare una buona casa!